Che cosa è la diffamazione?
A Singapore, la diffamazione è un reato penale (sezione 499 del Codice penale). La polizia può agire e arrestare l’autore del reato per diffamazione se vengono trovate prove sufficienti. Per il perseguimento di un reato di diffamazione, è necessario dimostrare che il diffamatore ha l’intenzione, la conoscenza o ha avuto motivo di credere che le sue parole potrebbero danneggiare la reputazione della vittima.
L’atto di diffamazione può anche dar luogo a un’azione civile ai sensi del diritto illecito e della legge sulla diffamazione. Ci sono due (2) tipi di diffamazione ai sensi del diritto illecito. In primo luogo, diffamazione – parole scritte che diffamano e in secondo luogo, calunnia – parole pronunciate che diffamano un’altra persona.
Quando puoi iniziare un’azione legale per diffamazione?
Ci sono tre (3) elementi per determinare se una persona è diffamata da un’altra.
La dichiarazione in questione deve essere diffamatoria
Si tratta di una dichiarazione diffamatoria se abbassa la vittima nella stima dei membri della società di buon pensiero, fa sì che la vittima sia evitata o evitata dalla società, o espone la vittima all’odio, al disprezzo o al ridicolo da parte della società.
Ad esempio, se una persona ha pubblicato in un sito di social networking che ti accusa di essere un assassino, un tale post sarebbe diffamatorio in quanto danneggia la tua reputazione.
Una dichiarazione diffamatoria può essere una dichiarazione diretta o indiretta. Una dichiarazione indiretta è una dichiarazione che accusa qualcuno implicitamente. È un’affermazione che contiene un significato inferenziale.
Ad esempio, nel 1998, il ministro anziano Goh Chok Tong ha citato in giudizio con successo Joshua Benjamin Jeyaretnam, quando quest’ultimo ha rilasciato una dichiarazione diffamatoria indiretta senza accusare direttamente il primo di illeciti.
La dichiarazione in questione deve riferirsi alla vittima
La dichiarazione fatta dall’autore del reato contiene il nome della vittima o la fotografia della vittima. Se non v “è alcun nome o fotografia fornita, il tribunale determinerà se v” è una dichiarazione indiretta fatta che suggerisce la vittima è il trasgressore.
Le parole imprudenti o la scarsa ricerca da parte dell’autore del reato non sono una valida difesa per diffamazione.
La dichiarazione in questione deve essere pubblicata, o comunicata a terzi
Al fine di considerare una dichiarazione come diffamatoria, tale dichiarazione deve essere letta da altri. Il numero di persone che leggono la dichiarazione è irrilevante per stabilire il reato di diffamazione. Tuttavia, il tribunale, nel valutare i danni, terrà conto del numero di persone che leggono la dichiarazione. Maggiore è il numero di persone che leggono la dichiarazione, maggiore è la quantità di danni.
Difese per diffamazione
Esistono sei (6) tipi di diffamazione come segue:
Giustificazione
In un processo giudiziario per diffamazione, l’imputato (trasgressore) può difendersi dimostrando che la dichiarazione che ha fatto è vera nella sostanza e nei fatti.
Fair Comment
È un’espressione di opinione secondo fatti veri che sono giusti e si riferisce a una questione di interesse pubblico. Per avere successo in questa difesa, il convenuto deve stabilire le questioni di seguito:
- la dichiarazione in questione è nella natura di un commento (cioè un’espressione di opinione rispetto ai fatti);
- la dichiarazione in questione si basa su fatti veri (sezione 9 della legge sulla diffamazione);
- la dichiarazione in questione è giusta, deve essere un’opinione onesta di una persona onesta, sebbene il creatore della dichiarazione possa essere prevenuto ed esagerato; e
- la dichiarazione in questione riguarda una questione di interesse pubblico.
L’imputato non riuscirà in questa difesa se è stato motivato da malizia, o intento a ferire, o intento a suscitare animosità o controversie ecc.
Privilegio
Esistono due (2) tipi di privilegio, ovvero privilegio assoluto e qualificato. Il privilegio assoluto non può essere sconfitto dalla prova dell’attore che le dichiarazioni dell’imputato sono state motivate da malizia. Tuttavia, il privilegio qualificato può essere sconfitto dalla prova di malizia.
Il privilegio assoluto sorge in situazioni come segue:
- Procedimenti parlamentari-ai membri del Parlamento viene conferita l’immunità da azioni civili e penali in relazione a dichiarazioni diffamatorie rilasciate nel corso di procedimenti parlamentari (sezione 6 della legge sul Parlamento (privilegi, immunità e poteri)). Allo stesso modo, le relazioni, i documenti e le riviste relative ai procedimenti la cui pubblicazione è autorizzata dal Parlamento sono immuni dalla causa (sezione 7 della legge del Parlamento (privilegi, immunità e poteri)).
- Procedimenti giudiziari – l’immunità è conferita ai giudici, agli avvocati, ai testimoni e alle parti per quanto riguarda le dichiarazioni rese durante i procedimenti giudiziari, compresi i procedimenti condotti da tribunali e organi riconosciuti dalla legge. Anche le relazioni corrette, accurate e contemporanee di procedimenti giudiziari che vengono ascoltate pubblicamente sono assolutamente privilegiate (sezione 11 della legge sulla diffamazione). Questo privilegio copre qualsiasi commento’ giusto e in buona fede ‘ su tale relazione.
- Questioni esecutive – si tratta generalmente di comunicazioni effettuate da ministri e funzionari pubblici in materia di affari di stato.
La difesa del privilegio qualificato si pone nella seguente situazione:
- Se il convenuto ha un interesse o un dovere di comunicare informazioni e il terzo ha il corrispondente interesse o dovere di ricevere le informazioni. Ad esempio, le comunicazioni effettuate dagli avvocati allo scopo di promuovere gli interessi dei clienti e le comunicazioni tra datori di lavoro e dipendenti in relazione a questioni di lavoro sono di solito conferite privilegi qualificati.
- Quando il convenuto rilascia una dichiarazione al fine di proteggere i propri interessi personali (ad esempio quando risponde alle accuse).
- Quando le relazioni dei procedimenti parlamentari e giudiziari sono giuste e accurate, il privilegio qualificato sorge al diritto comune (cioè al di fuori dell’ambito delle disposizioni di legge). I rapporti dei giornali di procedimenti parlamentari e giudiziari nel Commonwealth sono anche conferiti privilegio qualificato (sezione 12 del Defamation Act).
Innocent dissemination
La persona intermedia non sapeva che la pubblicazione fosse diffamatoria. Questa difesa è normalmente disponibile per gli intermediari come i venditori al dettaglio, le biblioteche e gli agenti di consegna.
Offerta di ammenda
Il convenuto dimostra che la dichiarazione è stata fatta innocentemente, si offre di fare scuse pubbliche e informa i destinatari della pubblicazione di contenuti diffamatori. Questa difesa consente a un imputato di evitare una potenziale azione di diffamazione o di interrompere l’azione legale contro di lui (se l’azione di diffamazione è iniziata). Ci sono tre (3) questioni che devono essere soddisfatte dal convenuto:
- Deve prima dimostrare di aver innocentemente diffamato un’altra persona e di aver esercitato ogni ragionevole cura in relazione alla pubblicazione;
- Deve offrire scuse pubbliche; e
- Adottare misure pratiche per informare le persone che sono state distribuite con le copie della pubblicazione che i contenuti sono diffamatori della parte lesa.
Se una parte lesa accetta tale offerta e il convenuto ha soddisfatto tutte le condizioni, alla parte lesa è impedito di iniziare un’azione legale contro il convenuto (sezione 7 della legge sulla diffamazione).
Assenso da parte dell’attore
Esiste un consenso chiaro e indiscutibile da parte dell’attore a pubblicare la dichiarazione diffamatoria. Il consenso deve essere dato liberamente e volontariamente. Il convenuto non è tenuto a dimostrare che l’attore ha acconsentito alle esatte parole diffamatorie. La pubblicazione dovrebbe, tuttavia, rientrare nell’ambito del consenso dato dall’attore.
Rimedi per diffamazione
Danni monetari
Il tribunale concederà danni monetari alla parte lesa/attore che riuscirà in un’azione di diffamazione. Tale rimedio mira a ripristinare la reputazione danneggiata dell’attore e ad alleviare l’angoscia subita dall’attore. La corte, nel valutare l’entità del danno, tiene conto di fattori come segue:
- La gravità della dichiarazione
- L’effetto della dichiarazione
- La misura della pubblicazione
Ingiunzioni
Ci sono due (2) tipi di ordinanze:
- Interdittive – interrompere la pubblicazione delle future dichiarazioni diffamatorie.
- Interlocutorio – costringere il creatore della dichiarazione a ritrattare la dichiarazione diffamatoria.
Dovresti consultare un avvocato se sei vittima di diffamazione?
Se sei vittima di diffamazione, è altamente consigliabile consultare un avvocato. In alternativa, puoi prima presentare un rapporto di polizia e fornire prove sufficienti che dimostrino che il creatore della dichiarazione, intendeva, sapeva o aveva motivo di credere che la dichiarazione avrebbe danneggiato la tua reputazione.
Puoi anche avviare un’azione civile per diffamazione contro il creatore della dichiarazione. In determinate circostanze, è possibile risolvere la controversia per diffamazione tramite mediazione, arbitrato o un accordo privato al di fuori del tribunale.