La speranza dell’Asia

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Domenica scorsa, stavo adorando a Doi Saket, Thailandia con tutti i bambini nelle nostre quattro case orfane in quella città. Oggi sarò con i bambini di tutte e cinque le nostre case di Battambang, in Cambogia.

Insegnerò oggi da 1 Re 7 – la storia dei quattro lebbrosi durante l’assedio di Samaria. Non è la più famosa di tutte le storie della Bibbia, ma penso che sarà divertente. Ha la guerra, la lebbra e il cannibalismo. Cosa può volere di più un bambino in una storia?

Sono ancora un po ‘ stanco per la festa di ieri sera. Abbiamo comprato pon moan aang (uova di gallina grigliate) e Coca-Cola (sciroppo di mais gassato ad alto fruttosio)-entrambi sono prelibatezze speciali che i bambini amano.

Abbiamo iniziato a circa 5pm con un grande gioco indisciplinato di ‘capture the flag’ – ragazzi contro ragazze. E ‘ difficile dire chi ha vinto. Per i bambini molto piccoli, abbiamo giocato ‘ anatra anatra oca.’

Al crepuscolo, abbiamo allungato un grande foglio su un paio di bastoncini, collegato un proiettore e un sistema audio e guardato un DVD di divertenti spot pubblicitari da tutto il mondo. E poi abbiamo ballato.

E ballato. E ballato.

Per almeno tre ore (e forse più a lungo – sono partito verso le 9:30), personale, bambini e ospiti hanno ballato nell’aria fresca della notte alla musica hip-hop e club cambogiana. Ora, ballare nel nostro contesto non è il bump-and-grind che ti immagini in un night club americano o al ballo di fine anno. È più come saltare in cerchio facendo movimenti delle mani. Per ore.

Il fulmine che crepitava attraverso l’orizzonte ha fornito un po ‘ di atmosfera in più, mentre il tuono ha aggiunto alcuni bassi. E anche se non sono cresciuto ballando molto (o molto bene, per quella materia), ho avuto un tempo fantastico.

Se c’è una migliore immagine del Regno di Dio di una festa da ballo in una casa per orfani, non riesco a pensare a uno. Questi ragazzi hanno avuto cosi ‘ tanto dolore. È bello vederli divertirsi con tale completo abbandono.

Mentre tornavo al mio hotel, le parole di una canzone che a volte cantiamo nella mia chiesa risuonavano nella mia testa:

“Apri le porte e lascia che la musica suoni. Lasciate che le strade risuonano con il canto! Canzoni che portano la tua speranza, canzoni che portano la tua gioia. Ballerini che danzano sull’ingiustizia.”

Grazie ancora per le vostre preghiere e il vostro sostegno. So di averlo gia ‘detto, ma e’ davvero un onore servire questi ragazzi per te.

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