Come essere un leader influente

Leadership Influenza e consapevolezza di sé

I nervi sono in fermento come file di studenti di business nella sala conferenze per una delle classi più famose a Stanford Graduate School of Business, Dinamiche interpersonali. Non insegna la modellazione finanziaria; invece si concentra sulle competenze trasversali, guadagnandosi l’affettuoso moniker di Permaloso Feely. Questa coorte di dodici sentito voci su ciò che è in serbo. Oggi, essi saranno tenuti a impilare-rango se stessi contro i loro coetanei. Individualmente, riceveranno un feedback diretto e dovranno affrontare la realtà di quanto, o quanto poco influenza la leadership che possiedono nel gruppo. Le lacrime saranno versate. Nessuno vuole essere in fondo alla pila, ma qualcuno riempirà quella fessura.

Permaloso Feely insegna comunicazione, feedback e altre importanti competenze trasversali agli studenti che si preparano a guidare le organizzazioni. Uno degli esercizi chiave, Lo Stack di influenza, impartisce lezioni potenti in mezzo a vulnerabilità rara e genuina. Come facilitatore, ho osservato questa danza forzata, imbarazzante e spesso dolorosa. Inevitabilmente alcune persone si sentono ferite, ma imparano come aumentare efficacemente la loro sfera di influenza e impatto.

Top Azioni di leader influenti

L’esercizio Stack Influenza coinvolge gli studenti stack-classifica se stessi dal più al meno influente nel gruppo. Il processo viene ripetuto ogni periodo di classe fino a quando tutti i 12 studenti hanno organizzato all’unanimità lo stack.

Dopo anni di executive coaching ed esercizi di facilitazione come lo Stack di influenza, ho trovato sei azioni comuni che aiutano i leader a diventare e rimanere influenti:

  1. Impegnarsi nel Conflitto
  2. Hanno una Voce Forte
  3. Ascoltare Con Empatia
  4. Mostrare la Vulnerabilità
  5. Essere Decisivo
  6. Dimostrare la Non-difesa

le Soft Skills Sono la Chiave per la Influenti Leadership

Potere di influenza è la più importante qualità di un leader. Senza di esso, un leader non ispirerà l’azione o guiderà il successo. Mentre le abilità” difficili ” o facilmente misurabili possono contribuire all’influenza di un leader all’interno di un’organizzazione, le soft skill sono ciò che separa i buoni leader da quelli veramente influenti. Ecco una ripartizione di quelle competenze essenziali:

1) Impegnarsi in conflitto

La capacità di impegnarsi abilmente in conflitto è fondamentale in un ambiente di gruppo. I leader non possono rifuggire dal conflitto; infatti, possono usarlo a loro vantaggio. Conflitto sano in questo contesto significa la capacità di non essere d’accordo mentre si gestisce contro la rabbia inappropriata, il discorso iperbolico e l’accusa che normalmente caratterizzano il conflitto malsano. Evitare il conflitto non conquista la fiducia per un leader perché la gente vuole seguire qualcuno che può difendere con forza quando il momento lo richiede.

2) Avere una voce forte

Nell’impostazione delle dinamiche interpersonali di Stanford, gli studenti che parlano ricevono ranghi più alti nello stack di influenza. Ragiona che avere una voce, e usarla, è un modo primario per influenzare gli altri. In questo caso una “voce forte” non significa sempre una voce forte. La forza può essere raggiunta dal volume puro ma anche con chiarezza, tono, cadenza e altre qualità. Gli individui che non comunicano bene i loro punti di vista, spesso lottano per modellare una narrazione comune e influenzare il processo decisionale del gruppo.

3) Ascolta con empatia

Le persone più influenti possono bilanciare perfettamente tra l’inserimento della loro voce e l’impegno con le orecchie empatiche. Sapere quando sedersi in silenzio e ascoltare attivamente gli altri consente ai leader di navigare con successo nei conflitti.

4) Mostra vulnerabilità

Gli studenti più influenti trovare un modo per dimostrare la vulnerabilità senza oversharing. La vulnerabilità, se opportunamente bilanciata, crea connessioni e crea fiducia. Le persone che non sono in grado di condividere in modo aperto lottano per costruire relazioni strette e vincere alleati.

5) Essere diretto

Gli studenti che non esprimono chiaramente i loro bisogni o aspettative in modo diretto in genere cadono in fondo allo stack. Un leader influente deve essere in grado di comunicare i propri sentimenti senza nascondersi troppo dietro sfumature, battute o discorsi di avvertimento.

6) Dimostrare la non difesa

Le persone non difensive sono in grado di ascoltare un punto di vista contrario senza reagire. Il leader più influente può ricevere feedback negativi e persino giudizi senza perdere l’equilibrio. Al centro della non-difesa è la capacità di rispondere piuttosto che reagire. Le persone non difensive possono ancora arrabbiarsi e sostenere il loro punto di vista, ma lo fanno mantenendo una mente aperta.

Leadership Influenza è un insieme di competenze apprese

Quindi, che dire di quegli studenti che hanno segnato in fondo alla loro leadership influenza stack? Possono diventare leader influenti? La risposta breve è sì, le sei soft skills che ho descritto sopra possono essere apprese, praticate e affinate.

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