Civiltà Occidentale

Obiettivo di Apprendimento

  • Richiama la struttura dello stato feudale e le responsabilità e gli obblighi di ogni livello della società

Punti Chiave

  • Feudalesimo fiorì in Europa tra il 9 ° e il 15 ° secolo.
  • Il feudalesimo in Inghilterra determinava la struttura della società attorno ai rapporti derivanti dalla detenzione e dalla locazione di terreni, o feudi.
  • In Inghilterra, la piramide feudale era composta dal re in cima con i nobili, i cavalieri e i vassalli sotto di lui.
  • Prima che un signore potesse concedere terra a un inquilino, avrebbe dovuto renderlo vassallo in una cerimonia formale. Questa cerimonia vincolò il signore e il vassallo in un contratto.
  • Mentre scrittori moderni come Marx sottolineano le qualità negative del feudalesimo, come lo sfruttamento e la mancanza di mobilità sociale per i contadini, lo storico francese Marc Bloch sostiene che i contadini facevano parte del rapporto feudale; mentre i vassalli svolgevano il servizio militare in cambio del feudo, i contadini svolgevano il lavoro fisico in cambio della protezione, ottenendo così qualche beneficio nonostante la loro limitata libertà.
  • L’XI secolo in Francia ha visto quella che è stata definita dagli storici una “rivoluzione feudale” o “mutazione” e una “frammentazione dei poteri” che ha aumentato il potere localizzato e l’autonomia.

Termini

omaggio

Nel Medioevo questa era la cerimonia in cui un inquilino feudale o vassallo prometteva riverenza e sottomissione al suo signore feudale, ricevendo in cambio il titolo simbolico alla sua nuova posizione.

fedeltà

Un giuramento, dal latino fidelitas (fedeltà); un pegno di fedeltà di una persona all’altra.

vassalli

Persone che hanno stipulato un obbligo reciproco nei confronti di un signore o monarca nel contesto del sistema feudale nell’Europa medievale.

feudi

Proprietà ereditarie o diritti concessi da un signore supremo a un vassallo.

mesne inquilino

Un signore nel sistema feudale che aveva vassalli che detenevano terra da lui, ma che era egli stesso il vassallo di un signore superiore.

Il feudalesimo era un insieme di costumi legali e militari nell’Europa medievale che fiorì tra il ix e il xv secolo. Può essere ampiamente definito come un sistema per strutturare la società attorno a relazioni derivate dalla detenzione di terreni, noto come feudo o feudo, in cambio di servizio o lavoro.

La versione classica del feudalesimo descrive un insieme di obblighi giuridici e militari reciproci tra la nobiltà guerriera, che ruotano attorno ai tre concetti chiave di signori, vassalli e feudi. Un signore era in termini generali un nobile che deteneva la terra, un vassallo era una persona a cui era stato concesso il possesso della terra dal signore, e un feudo era ciò che la terra era conosciuta come. In cambio dell’uso del feudo e della protezione del signore, il vassallo avrebbe fornito una sorta di servizio al signore. C’erano molte varietà di possesso terriero feudale, costituito da servizio militare e non militare. Gli obblighi e i diritti corrispondenti tra signore e vassallo riguardanti il feudo costituivano la base del rapporto feudale.

Il feudalesimo, nelle sue varie forme, emerse solitamente come risultato del decentramento di un impero, specialmente negli imperi carolingi, che mancavano delle infrastrutture burocratiche necessarie a sostenere la cavalleria senza la possibilità di assegnare terre a queste truppe montate. I soldati a cavallo iniziarono a garantire un sistema di dominio ereditario sulla loro terra assegnata, e il loro potere sul territorio arrivò a comprendere la sfera sociale, politica, giudiziaria ed economica.

Molte società nel Medioevo erano caratterizzate da organizzazioni feudali, tra cui l’Inghilterra, che era la società feudale più strutturata, la Francia, l’Italia, la Germania, il Sacro Romano Impero e il Portogallo. Ognuno di questi territori ha sviluppato il feudalesimo in modi unici, e il modo in cui comprendiamo il feudalesimo come concetto unificato oggi è in gran parte dovuto alle critiche dopo la sua dissoluzione. Karl Marx teorizzò il feudalesimo come una società precapitalista, caratterizzata dal potere della classe dominante (l’aristocrazia) nel loro controllo della terra coltivabile, portando ad una società di classe basata sullo sfruttamento dei contadini che coltivano queste terre, tipicamente sotto la servitù della gleba e principalmente per mezzo di lavoro, produzione e rendite monetarie.

Mentre scrittori moderni come Marx sottolineano le qualità negative del feudalesimo, lo storico francese Marc Bloch sostiene che i contadini erano parte integrante del rapporto feudale: mentre i vassalli svolgevano il servizio militare in cambio del feudo, i contadini svolgevano il lavoro fisico in cambio della protezione, ottenendo così qualche beneficio nonostante la loro limitata libertà. Il feudalesimo era quindi un complesso sistema sociale ed economico definito da ranghi ereditati, ognuno dei quali possedeva privilegi ed obblighi sociali ed economici intrinseci. Il feudalesimo permise alle società nel Medioevo di mantenere una struttura politica relativamente stabile anche se il potere centralizzato di imperi e regni cominciò a dissolversi.

Struttura dello Stato feudale in Inghilterra

Il feudalesimo nell’Inghilterra del xii secolo era tra i sistemi meglio strutturati e consolidati in Europa all’epoca. Il re era il “proprietario” assoluto della terra nel sistema feudale, e tutti i nobili, i cavalieri e gli altri inquilini, chiamati vassalli, semplicemente “detenevano” la terra dal re, che era quindi in cima alla piramide feudale.

Sotto il re nella piramide feudale c’era un inquilino in capo (generalmente sotto forma di barone o cavaliere), che era un vassallo del re. Tenendo dal tenant-in-chief era un inquilino mesne-generalmente un cavaliere o barone che era a volte un tenant-in-chief nella loro qualità di detentore di altri feudi. Sotto l’inquilino mesne, ulteriori inquilini mesne potrebbero tenere gli uni dagli altri in serie.

Vassallaggio

Prima che un signore potesse concedere una terra (un feudo) a qualcuno, doveva fare di quella persona un vassallo. Questo è stato fatto in una cerimonia formale e simbolica chiamata cerimonia di encomio, che era composta dall’atto in due parti di omaggio e giuramento di fedeltà. Durante l’omaggio, il signore e il vassallo stipularono un contratto in cui il vassallo prometteva di combattere per il signore al suo comando, mentre il signore accettò di proteggere il vassallo dalle forze esterne.

immagine

Roland promette la sua fedeltà a Carlo Magno. Roland (a destra) riceve la spada, Durandal, dalle mani di Carlo Magno (a sinistra). Da un manoscritto di una chanson de geste, c. 14 ° secolo.

Una volta completata la cerimonia di commenda, il signore e il vassallo erano in una relazione feudale con obblighi concordati l’uno con l’altro. Il principale obbligo del vassallo nei confronti del signore era l ‘”aiuto”, o servizio militare. Utilizzando qualsiasi attrezzatura il vassallo potesse ottenere in virtù delle entrate del feudo, era responsabile di rispondere alle chiamate al servizio militare per conto del signore. Questa sicurezza dell’aiuto militare fu la ragione principale per cui il signore entrò nella relazione feudale. Inoltre, il vassallo poteva avere altri obblighi verso il suo signore, come la presenza alla sua corte, sia manoriale che baronale, o alla corte del re.

Gli obblighi del vassallo potevano anche comportare la fornitura di “consigli”, in modo che se il signore affrontasse una decisione importante convocasse tutti i suoi vassalli e tenesse un consiglio. A livello del maniero questa potrebbe essere una questione abbastanza banale della politica agricola, ma potrebbe anche includere la condanna da parte del signore per reati penali, compresa la pena capitale in alcuni casi. Nella corte feudale del re, tale deliberazione potrebbe includere la questione della dichiarazione di guerra. Questi sono solo esempi; a seconda del periodo di tempo e della posizione in Europa, le usanze e le pratiche feudali variavano.

Feudalesimo in Francia

Nella sua origine, la concessione feudale della terra era stata vista in termini di un legame personale tra signore e vassallo, ma con il tempo e la trasformazione dei feudi in possedimenti ereditari, la natura del sistema è venuto a essere vista come una forma di “politica della terra.”L’ 11 ° secolo in Francia ha visto quella che è stata definita dagli storici una “rivoluzione feudale” o “mutazione” e una “frammentazione dei poteri” che era diversa dallo sviluppo del feudalesimo in Inghilterra, Italia o Germania nello stesso periodo o in seguito. In Francia, le contee e ducati ha cominciato a rompere giù in aziende più piccole, come castellani e meno seigneurs ha preso il controllo locale delle terre, e (come comital famiglie avevano fatto prima di loro) minore signori usurpato/privatizzato una vasta gamma di prerogative e diritti dello stato, soprattutto, altamente redditizi i diritti di giustizia, ma anche di viaggio le quote di mercato, le quote, i costi per l’utilizzo dei boschi, l’obbligo di utilizzare il signore mulino, etc. Il potere in questo periodo divenne più personale e decentralizzato.

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