30 giorni per un uomo migliore Giorno 21: Scrivi il tuo elogio

È qualcosa che tutti noi abbiamo immaginato in un momento o nell’altro. Come sarebbe morire e partecipare al nostro funerale? Chi ci sarebbe? Quante persone verrebbero? La donna che ha respinto il nostro amore sarà devastata e finalmente si renderà conto di quanto eravamo grandi? Qualcuno con cui pensavi di essere vicino sarà sorprendentemente composto?

E naturalmente la cosa che ci chiediamo di più è questa: cosa dirà la gente di me? Cosa ricorderanno le persone della mia vita e di come le ho trattate? Come sarò elogiato?

Oggi stiamo andando a prendere queste riflessioni immaginate un passo più lontano. Scriveremo i nostri elogi. A prima vista può sembrare un po ‘ morboso, ma tutti dobbiamo affrontare la nostra mortalità di tanto in tanto. La nostra società fa un grande lavoro di nascondere la morte dal nostro punto di vista e molti di noi vivono in uno stato di negazione del fatto che un giorno spingeremo le margherite. Ma lo faremo tutti. Riconoscere questo fatto può aiutarci a concentrarci sul vivere ogni giorno con uno scopo. Anche se viviamo fino a quando siamo 9o, quel giorno arriverà più velocemente che possiamo immaginare. La vita è breve: carpe diem!

Come scrivere il tuo elogio

Ovviamente non puoi inventare il tuo elogio senza sapere come scriverne uno in generale. Molti di noi probabilmente non hanno molta o alcuna esperienza nella scrittura di elogio. Quindi andiamo oltre alcune linee guida di base per uno.

Ci sono diversi formati che un elogio può prendere, e se scrivessimo un vero e proprio elogio, vorresti prenderti del tempo per inventare ricordi e storie umoristiche da intrecciare nel tuo discorso. Ma per i nostri scopi oggi, stiamo andando a mantenere i nostri elogi fai da te semplice e diretto.

Il tipo più semplice di elogio da scrivere è un “elogio cronologico.”Fondamentalmente il tuo inizio dall’inizio della vita della persona, e dare una corsa verso il basso di dove hanno vissuto, la loro educazione, il matrimonio, la famiglia, i bambini, la carriera, le realizzazioni, e così via. Ecco come iniziare:

Passo 1: Scrivi una struttura.

Siediti e immagina di aver vissuto fino a 90 anni e poi di essere morto. Ora immagina cosa hai fatto durante i tuoi 9 decenni di vita. Dove hai vissuto, chi hai amato, come ti sei comportato. Questa è la tua vita come speri di averla vissuta. Annota alcuni “ricordi” di te stesso in risposta alle seguenti domande.

  • Dove abitavi? Sei rimasto nella città in cui sei nato? Vivevi in una terra lontana? Ti trasferivi ogni pochi anni? Dove sei andato in pensione?
  • Quali erano i tuoi hobby? Cosa ti è piaciuto fare nei tuoi anni ’20 e’ 30? Cosa ti è piaciuto fare con la tua famiglia? Cosa ti ha tenuto occupato in pensione?
  • Che tipo di relazioni hai avuto? Vi siete sposati? Quanti figli hai avuto? Quanti amici avevi? Molti? Alcuni davvero buoni?
  • Dove sei andato a scuola? Cosa hai studiato?
  • Che cosa hai fatto per lavoro? Sei rimasto con una società o lavoro tutta la tua vita o hai cambiato carriera molte volte?
  • Hai vinto qualche premio o realizzato qualche impresa degna di nota?
  • Qual è stata la cosa più memorabile di te? Il tuo assurdo senso dell’umorismo? La tua deliziosa cucina? Il tuo amore insaziabile per l’avventura? La tua passione per la vita all’aria aperta? La tua fede incrollabile?
  • Cos’era di te che la gente ammirava di più? La tua incrollabile lealtà verso gli amici? La tua sincerita’? La tua etica del lavoro? Il tuo amore per la tua famiglia? La tua pazienza? La tua leadership?
  • Cosa mancherà di più alla gente di te? I regali creativi fatti in casa che hai dato ogni Natale? Che buon ascoltatore eri? Le lettere scritte a mano che hai inviato agli amici? Il modo in cui si potrebbe trasformare ogni incidente in qualcosa di cui ridere?

Passo 2: Trasforma il tuo contorno in un elogio.

Ora prenderai tutte le idee che hai appena scritto e le fonderai in un progetto finito. Ecco un formato facile da seguire:

  1. Nascita e infanzia. Mantenere questa sezione piuttosto breve.
  2. Università e carriera. Dove andavi a scuola, in cosa ti sei laureato, che lavoro avevi. Includere tutti i premi che hai vinto o realizzazioni che hai fatto.
  3. Famiglia e relazioni.
  4. I tuoi hobby e interessi
  5. Le qualità e le caratteristiche che ti distinguono e ti hanno reso memorabile.
  6. Ciò che la gente mancherà di te.

Il tuo elogio non deve essere un tomo infinito. Basta colpire i punti più alti della tua vita, le cose veramente importanti. Ecco un esempio di elogio che ho inventato:

Carl Johnson era un vero newyorkese. È nato in città nel 1978 e non se n’è mai veramente andato. Anche se ha viaggiato molto per il mondo e ha vissuto a volte in altri luoghi, è sempre tornato a casa nella Grande Mela. Ha detto che la città era veramente nel suo sangue, e non c’era mai alcun dubbio su dove si sarebbe ritirato. Carl è cresciuto nel Bronx e ha mostrato la sua propensione per l ” avventura nella fase iniziale, quando ha sgattaiolato fuori di casa e ha guidato la metropolitana in tutta la città alla tenera età di 8. I genitori di Carl erano terrorizzati; Carl era felice.

Carl è andato a scuola alla NYU e ha studiato giornalismo. Voleva essere un altro Bob Woodward o Carl Bernstein. Ha lavorato per diversi giornali più piccoli, bruciando sempre l’olio di mezzanotte, sempre caldo sulle tracce della prossima grande storia. Ha ottenuto il suo lavoro da sogno quando è stato assunto dal New York Times per lavorare nel loro ufficio di Washington. Amava la politica. Amava arrivare al fondo del wheeling e trattare che è andato dietro le quinte. Soprattutto, amava scoprire la corruzione. Era un idealista che credeva che quell’uomo potesse aiutare a cambiare il governo esponendo le cose oscure alla luce. Fu il suo lavoro in questa veste che gli valse il premio Pulitzer per la sua storia sulla corruzione in corso nel Dipartimento delle Risorse Naturali.

Mentre Carl amava il suo lavoro, amava di più la sua famiglia. Ha sposato Cindy, l’amore della sua vita nel 2001. Erano vicini e innamorati come ogni coppia che abbia mai incontrato, due veri e propri piselli in un baccello. In riferimento a Cindy, mi ha detto più volte, ” Sono il ragazzo più fortunato del mondo.”Insieme lui e Cindy avevano due bellissimi figli, Robert ed Elizabeth. Adorava quei bambini. Non importa quanto le cose occupato ottenuto al lavoro, Carl era sempre lì alle attività dei suoi figli. Di tutti i grandi successi della sua vita, Carl era più orgoglioso delle splendide persone che i suoi figli si sono rivelati essere.

Sebbene si sia stabilito, Carl non ha mai rinunciato al suo spirito avventuroso. I luoghi che ha viaggiato sono troppo numerosi per elencare. Voleva vedere ogni angolo del mondo e ci riuscì abbastanza bene. Si accampò in Alaska, cavalcò un elefante in Egitto e canoed l’Amazzonia. Aveva una lunga lista di cose che voleva realizzare, e le ha fatte tutte prima che finalmente calciasse il secchio.

Posso dire inequivocabilmente che Carl era l’uomo migliore che conoscessi. Ha unito un atteggiamento carpe diem con fedeltà alla sua famiglia e una professionalità senza macchia sul lavoro. Tutto cio ‘che Carl ha fatto, l’ha fatto con integrita’. 20 anni dopo che gli avevo prestato 50 dollari, si è imbattuto in un IOU per esso, scritto su una nota post-it e farcito in una scatola da scarpe. Avevo dimenticato da tempo il prestito, ma Carl venne a casa mia proprio quel giorno per ripagarmi. Era anche leale, quasi per colpa. Qualunque fosse la marmellata in cui si trovava qualcuno, non importa quanto Carl fosse impegnato, avrebbe mollato tutto per venire ad aiutarli. Avrebbe dato a chiunque la camicia di dosso. Eppure, mentre i suoi princìpi erano rigidi, non era rigido. E ‘ stato l’unico a farmi uscire la soda dal naso. Poteva trovare umorismo in ogni situazione.

Mi mancheranno così tante cose su Carl. Mi mancheranno i suoi possenti abbracci da orso. Non era un uomo che si vergognava di abbracciare. Mi mancheranno i pancake ai mirtilli che mi preparava ogni volta che venivo a trovare. Mi mancherà il suo instancabile ottimismo. Non c’era una brutta giornata per Carl, solo sfide che dovevano essere affrontate e superate. Mi mancheranno le grandi raccomandazioni del libro che mi ha dato; sembrava sempre di sapere solo quello che mi piacerebbe. Mi mancherà il sito di lui ruggente sulla sua moto, sorridendo il suo sorriso sempre fanciullesco. Soprattutto mi manchera ‘ quanto fosse pieno di vita. Ogni volta che ero con lui, in qualche modo mi sentivo più vivo. Ora che se n’è andato, non riesco più a sentirlo in prima persona, eppure la sua eredità continua a spronarmi a cogliere l’attimo.

Compito di oggi: Scrivi il tuo elogio. Affronta la tua mortalità e pensa davvero a come vuoi essere ricordato. Non è necessario seguire le linee guida o l’esempio fornito qui. Sii creativo come vuoi.

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