Ridurre l’eutrofizzazione

Che cos’è l’eutrofizzazione?

L’eutrofizzazione è l’arricchimento dei nutrienti in un ecosistema. Quantità eccessive di nutrienti incoraggiano la crescita di alghe e altre piante acquatiche, che a sua volta porta a una moltitudine di effetti negativi come l’estesa crescita di alghe (fioriture di alghe) e l’esaurimento di ossigeno nel mare.

Un eccessivo deflusso di nutrienti dalle attività umane, come l’agricoltura, contribuisce alla grave perturbazione dell’ecosistema marino del Mar Baltico, a scapito della vita marina e della salute umana. Stiamo lavorando per affrontare il problema promuovendo la riforma delle politiche e pratiche agricole e di gestione del territorio più sostenibili.

Eutrofizzazione nel Mar Baltico

Secondo la seconda valutazione HELCOM sullo “Stato del Mar Baltico”, sebbene gli apporti di nutrienti nel Mar Baltico siano diminuiti, oltre il 97% della zona del Mar Baltico è ancora interessata dall’eutrofizzazione. È improbabile che gli apporti di nutrienti nel Mar Baltico siano ridotti per raggiungere il livello massimo consentito in tutti i sottobasini entro la scadenza del 2021.

La buona notizia è che molte delle peggiori fonti puntuali di inquinamento sono state affrontate e sono stati fatti significativi guadagni, anche migliorando gli impianti di trattamento delle acque reflue e affrontando il deflusso dell’industria. La quota del carico nutritivo totale apportato da questi settori è diminuita notevolmente.

Tuttavia, il deflusso agricolo da tutto il Mar Baltico è stato più difficile da affrontare a causa della natura diffusa del carico di nutrienti. I principali percorsi per i nutrienti sono i cinque fiumi principali: Neva, Nemunas, Daugava, Vistola e Oder. Il previsto sviluppo dell’agricoltura in tutta la regione peggiorerà le condizioni se non verranno attuate riduzioni degli apporti di nutrienti nel Mar Baltico. Un altro problema è il fatto che gran parte del fosforo già rilasciato nel Mar Baltico è ora immagazzinato come responsabilità ambientale nei sedimenti delle parti più profonde del bacino. Le condizioni anossiche (oxygen-free)aumentano il rilascio di fosforo dal sedimento – il cosiddetto “carico interno”-e questo, a sua volta, incoraggia le fioriture algali che, man mano che muoiono, affondano sul fondo e consumano ossigeno durante il processo di decomposizione.

La soluzione risiede nella politica e nelle pratiche agricole

Una soluzione importante al problema dell’eutrofizzazione consiste nell’affrontare le misure terrestri attraverso la riforma delle politiche e la promozione di pratiche agricole e di gestione del territorio più sostenibili.

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