di Zoë Tulip
Il fuoco svolge un ruolo importante nel plasmare il paesaggio australiano e la sua flora e fauna. Questa influenza ha milioni di anni ed è al centro della ricerca guidata dal professor Emerito Mike Crisp.
I biomi sono definiti come grandi aree ecologiche che ospitano animali e piante che si completano a vicenda e si evolvono nel tempo. Il team di Mike Crisp ha studiato le origini dei biomi soggetti al fuoco dominati dagli alberi di eucalipto e si è chiesto se la predominanza degli Eucalipti fosse correlata all’esposizione ripetuta agli incendi.
Gli incendi sono noti per influenzare drasticamente i paesaggi, aiutati dai cambiamenti stagionali che creano un ciclo di crescita e combustione. Si pensa che questo processo sia iniziato dopo la separazione di Gondwana, un antico supercontinente.
Lo studio ha mostrato che la dominanza degli eucalipti che mantenevano questo ciclo di crescita/ustione era probabilmente dovuta a speciali tratti adattativi al fuoco che iniziavano con le Myrtaceae, una specie correlata all’Eucalipto.
Molti eucalipti hanno caratteristiche speciali di adattamento al fuoco, tra cui il ri-germogliare dopo gli incendi. Questo è spesso indicato come germinazione epicormica ed è molto comune negli eucalipti. Dopo gli incendi, una serie di eventi innescano la germinazione a verificarsi. Un modo in cui questo può accadere è se c’è un danno alla parte superiore o alla corona dell’albero. Gli ormoni che sopprimono i germogli possono smettere di essere generati dalla corona dell’albero, causando la germinazione. I germogli di questi germogli sono spesso protetti da una spessa corteccia, il che spiega come potrebbero riuscire a sopravvivere al calore intenso di un incendio boschivo.
Per determinare quando sono iniziati gli incendi alimentati con eucalipto, i ricercatori sono riusciti a tracciare i tratti adattivi al fuoco creando una filogenesi, o una mappa dell’aspetto e dell’evoluzione di quei tratti. È anche possibile determinare quando si sono verificati incendi tracciando un tipo specifico di carbone che viene lasciato solo dagli incendi.
La ricerca ha mostrato che il tratto di ri-germinazione è apparso da 60 a 62 milioni di anni fa. Ciò suggerisce che le aree che dipendono dal rinnovamento provocato dagli incendi esistevano molto prima di quanto si pensasse prima di almeno 50 milioni di anni.
A causa della loro capacità di ri-germogliare dopo gli incendi, è stato anche notato dai ricercatori che questo mette i biomi dominati dagli eucalipti in una posizione molto buona per agire come banche di carbonio per CO₂, rispetto ad altri biomi che rinnovano il fuoco.
La ricerca è stata pubblicata su Nature Communications nel 2011.
Questo articolo è uno di un insieme con i risultati e le occasioni memorabili nella Storia della biologia a ANU.