Le forniture di acqua dolce sono diventate una risorsa sempre più scarsa in molti paesi in tutto il mondo. Un certo numero di città stressate dall’acqua ora importa la loro acqua, che viene spesso pompata su lunghe distanze dalla sua fonte a dove è più necessaria a costi elevati.
Nel giugno di quest’anno, National Geographic ha riferito che solo Los Angeles importa 8.9 miliardi di litri di acqua ogni giorno per soddisfare la domanda della sua gente, al primo posto nel mondo nei trasferimenti di acqua cross-basin. Insieme a Los Angeles, Boston, Mumbai, Karachi e Hong Kong costituiscono la top five delle più grandi città che importano la maggior parte dell’acqua da fonti al di fuori della propria.
Con tassi allarmanti di trasferimento di acqua che si verificano in tutto il mondo (spesso causando un certo grado di danno ecologico), molti paesi stanno ora cercando alternative alla produzione di acqua potabile più vicina al punto di consumo.
Si stima che la metà dell’acqua dolce consumata dalle città sia sprecata, trattata negli impianti di depurazione e rimessa nell’ambiente. Un’opzione esplorata è quella di recuperare l’acqua sprecata, una tecnica nota come riutilizzo dell’acqua potabile.
Che cos’è il riutilizzo dell’acqua potabile?
Il riutilizzo indiretto dei potabili (IPR) è un processo popolare utilizzato per recuperare l’acqua dolce che viene sprecata e diretta agli impianti di trattamento delle fognature. Attualmente esistono due tipi di DPI: pianificati e non pianificati.
- I DPI non pianificati rilasciano gli effluenti provenienti da un impianto di trattamento nell’ambiente naturale come un lago o un fiume, dove possono essere utilizzati dalle città a valle come fonte di acqua potabile.
- I DPI previsti garantiscono che l’effluente sia trattato in misura molto elevata prima di essere rilasciato dagli impianti fognari in un sistema di acque sotterranee o in un lago utilizzato come fonte di acqua potabile.
I diritti di proprietà intellettuale sono stati il metodo di strategia dell’acqua preferito per un certo numero di decenni, ma un approccio alternativo noto come direct Potable reuse (DPR) sta guadagnando costantemente interesse, specialmente negli Stati Uniti, in Australia e in Sud Africa.
Che cosa è il riutilizzo diretto potabile (DPR)?
Il riutilizzo diretto dell’acqua potabile è il processo di ulteriore trattamento delle acque reflue già trattate in un impianto di depurazione. L’acqua purificata è quindi adatta per bere e viene re-depositata in un sistema di distribuzione dell’acqua potabile direttamente, di solito molto più vicino a dove l’acqua è più necessaria. A differenza dei DPI, questo processo non rilascia l’acqua purificata in un sistema ambientale come un lago o un fiume.
Il DPR è stato utilizzato per la prima volta a Windhoek, in Namibia nel 1968, e fino a poco tempo fa esisteva come l’unico sistema DPR al mondo. Nell’ultimo decennio, tre sistemi DPR aggiuntivi sono ora in uso in Texas e New Mexico, con grandi città californiane come Los Angeles, Sacramento e San Diego che considerano anche la DPR come mezzo per soddisfare il loro sostanziale fabbisogno di acqua potabile.
Il sistema DPR di Wichita Falls, in Texas, ha iniziato a utilizzare una purificazione conforme agli standard di consumo del governo degli Stati Uniti il 9 luglio 2014. Una volta che le acque reflue vengono sottoposte a trattamento presso l’impianto, vengono quindi trasportate tramite una conduttura di 12 miglia all’impianto di trattamento delle acque di Cypress per le fasi finali della purificazione. Questo progetto è stato approvato dalla Commissione del Texas sulla qualità ambientale per un periodo di sei mesi. Si può leggere tutto su questo aggiornamento a: Texas ricicla acque reflue in acqua potabile per combattere la siccità.
Il vantaggio chiave di DPR
Il vantaggio chiave di DPR è che l’acqua potabile è normalmente disponibile più vicino al luogo in cui verrà utilizzata. Questo riduce la necessità di pompare acqua su grandi distanze, che è energia e costi intensivi, soprattutto quando l’acqua deve essere pompata in salita. Mentre altri approcci come la desalinizzazione dell’acqua di mare sono anche opzioni interessanti per garantire una fonte pulita e affidabile di acqua dolce, la DPR è un approccio più efficiente dal punto di vista energetico e non è limitata dalla posizione geografica.