Sei uno sviluppatore o un tester di siti Web che utilizza Ubuntu per codificare e risolvere i problemi? Se sì, abbiamo una grande notizia per voi per quanto riguarda la connettività Wifi su Linux.
Come tutti sappiamo, Ubuntu è un sistema basato su Linux, apprezzato dagli sviluppatori di tutto il mondo. Ma, oltre agli sviluppatori, molti utenti preferiscono Ubuntu perché è open-source, user-friendly e personalizzabile.
Leggere insieme per imparare come accedere alla connessione Wifi su sistemi Linux e server.
Indice
Come posso abilitare Wireless su Linux usando nmtui?
Network Manager Text User Interface nmtui è essenzialmente un terminale a riga di comando che si utilizza in un sistema Linux per la configurazione di rete. È possibile richiamare l’interfaccia grafica di testo per abilitare il Wi-fi su Ubuntu in un modo più conveniente.
Avvia nmtui
Innanzitutto, è necessario eseguire il comando nm nmtui nel terminale per avviare l’interfaccia grafica. Qui, vedrete tre opzioni di cui è possibile selezionare “Attivare una connessione” e fare clic su OK.
Abilita rete wireless
Il sistema esegue la scansione delle reti wireless disponibili e presenta l’elenco sullo schermo. Da qui, è possibile selezionare la rete wi-fi di casa e premere invio. Successivamente, simile a Windows, è necessario inserire la password nella finestra di dialogo pop-up e selezionare OK per confermare.
Dopo la connessione wireless riuscita, è possibile tornare indietro e selezionare “Esci” per chiudere l’interfaccia nmtui. È inoltre possibile testare la connettività Internet eseguendo il comando ping al DNS di Google:
- Ping 8.8.8.8-c 4
Come posso abilitare il Wi-Fi nel terminale su Linux?
La buona notizia è che è possibile utilizzare il terminale di comando sul desktop e server di Ubuntu 20.04 per connettersi alla rete Wifi, per gentile concessione del wpa_supplicant.
Le reti Wifi avanzate sono protette con WPA-PSK o WPA-Personal, una chiave pre-condivisa invece di WPA-Enterprise.
Un supplicant è essenzialmente un software client che è possibile installare sul computer o laptop. Successivamente, è necessario autenticare il supplicante per connettersi alla rete wireless. Infine, è possibile implementare un componente supplicant WPA utilizzando wpa_supplicant.
Passo 1: Come Trovare il Nome dell’Interfaccia Wireless e di Rete
Aprire il terminale di comando in Ubuntu 20.04 ed eseguire il comando riportato di seguito per conoscere il nome dell’interfaccia Wifi:
- iwconfig
Si deve sapere che “wlan0” è il nome comune usato per l’interfaccia di rete wireless sulla maggior parte dei sistemi Linux senza Systemd.
Tuttavia, Ubuntu utilizza Systemd; ecco perché vedrai il nome della tua interfaccia di rete wireless come ” wlp4s0.”
Un’altra informazione che vedrai nel terminale è il punto di accesso. Ancora una volta, se il Wi-Fi non è abilitato sul sistema Linux, non ci sarà alcun punto di accesso associato all’interfaccia wireless.
Tuttavia, se non è possibile visualizzare l’interfaccia wireless, è possibile utilizzare il seguente comando:
- sudo ifconfig wlp4s0 up
Successivamente, il computer deve eseguire la scansione di tutte le reti nelle vicinanze per cercare la rete wireless domestica. Quindi, tutto ciò che devi fare è sostituire “wlp4s0” con il nome della tua interfaccia wireless, che hai scoperto usando il comando sopra.
Il passo successivo è quello di utilizzare il comando seguente per imparare il nome di rete identificatore ESSID:
- sudo iwlist wlp4s0 scansione | grep ESSID
Passo 2: Come Connettersi alla Rete Wifi Utilizzando WPA_Supplicant
una Volta che si conosce il nome dell’interfaccia wireless e di rete, è possibile installare wpa_supplicant su Ubuntu 20.04 utilizzo al di sotto della linea di comando:
- sudo apt install wpasupplicant
Successivamente, è necessario creare un file di configurazione con il nome wpa_supplicant.conf con l’aiuto dell’utilità wpa_passphrase.
È necessario chiedersi lo scopo della creazione del file. In sostanza, wpa_supplicant-conf è il file di configurazione che include tutte le reti wireless a cui si desidera accedere al computer.
È possibile eseguire il comando sottostante sul terminale per creare il file di configurazione:
- wpa_passphrase your-ESSID your-wifi-passphrase / sudo tee / etc / wpa_supplicant.conf
Nota: è necessario scrivere il nome dell’ESSID di rete e la passphrase nel comando precedente.
Lo scopo principale del comando precedente è scrivere l’output in /etc/wpa_supplicant.file conf. Nel passaggio successivo, è necessario eseguire questo comando per collegare la scheda wireless e il punto di accesso Wifi:
- sudo wpa_supplicant-c / etc / wpa_supplicant.conf-i wlp4s0
L’output indica se la connessione Internet è stata stabilita correttamente o meno.
Come interrompere il gestore di rete
Se la connessione wifi ha esito positivo, è necessario eseguire il comando per interrompere il Gestore di rete. Il gestore di rete può creare un problema di connessione wifi in Ubuntu desktop edition se si utilizza wpa_supplicant. Ecco perché è essenziale per fermare Network Manager.
- sudo systemctl stop NetworkManager
È possibile disabilitare in modo permanente Network manager dall’avvio automatico all’avvio utilizzando la riga di comando sottostante:
- sudo systemctl disable NetworkManager-wait-online NetworkManager-dispatcher NetworkManager
Una volta stabilita la connessione Internet, è possibile eseguire “iwconfig” per visualizzare il punto di accesso associato alle interfacce di rete.
Di solito, wpa_supplicant viene eseguito in primo piano. Tuttavia, è possibile utilizzare CTRL+C per interrompere il processo ed eseguirlo in background. Tutto quello che devi fare è aggiungere il flag-B nella riga di comando:
- sudo wpa_supplicant – B-c / etc / wpa_supplicant.conf-i wlp4s0
A questo punto, il desktop Ubuntu 20.04 è autenticato e connesso alla rete Wi-fi domestica. Tuttavia, non hai ancora un indirizzo IP privato. È possibile ottenere un indirizzo IP dal server DHCP per l’esecuzione di questo comando nel terminale:
- sudo dhclient wlp4s0
Inoltre, è anche possibile controllare il vostro indirizzo IP, scrivendo il seguente comando nel terminale:
- ip addr show wlp4s0
Come Connettersi alla Rete senza fili Nascosta
Cosa succede se il tuo modem wireless non broadcast ESSID: Non preoccuparti; tutto quello che devi fare è aggiungere “scan_ssid=1” in /etc/wpa_supplicant.file conf.
Passo 3: Come connettersi automaticamente all’avvio
Se si desidera connettersi automaticamente alla rete Wifi all’avvio, è necessario modificare wpa_supplicant.file di servizio. Prima di modificare il file, è possibile copiarlo dalla directory /lib/systemd/system/ a /etc/systemd/system.
In questo modo, la nuova versione di wpa_supplicant non sovrascrive le modifiche.
- sudo cp /lib/systemd/system/wpa_supplicant.servizio / etc / systemd / system / wpa_supplicant.servizio
È possibile utilizzare Nano, un editor di testo da riga di comando per modificare il contenuto del file:
- sudo nano / etc/systemd/sistema / wpa_supplicant.servizio
Nel file, è necessario cercare questa riga:
- ExecStart= / sbin / wpa_supplicant-u-s–0 /run/wpa_supplicant
È necessario aggiungere il nome delle interfacce di rete in questo comando:
- ExecStart=/sbin/wpa_supplicant-u-s -0 /etc/wpa_supplicant-conf-i wlp4s0
Un’altra cosa importante da considerare qui è riavviare wpa_supplicant in caso di rilevamento di un errore. Per risolvere questo problema, aggiungi questa riga direttamente sotto il comando ExecStart:
- Restart = always
Inoltre, dovresti comandare la riga sottostante usando il # all’inizio:
- Alias = dbus-fi.wl-wpa_supplicant1.servizio
Alla fine, salvare e chiudere questo file. Inoltre, se si utilizza l’editor di testo Nano per modificare il file, premere Ctrl + 0 e Invio per confermare le modifiche e Ctrl + X per completare il file.
È possibile ricaricare systemd utilizzando questo comando:
- sudo systemctl daemon-reload
Successivamente, è necessario abilitare i servizi wpa_supplicant per l’avvio automatico ad ogni avvio:
- sudo systemctl abilitare wpa_supplicant.servizio
Perché il server Linux non si connette al Wifi?
Se non è possibile connettersi alla rete Wifi, potrebbe essere a causa di un problema hardware o software. Ma, in primo luogo, è meglio escludere i problemi hardware con i driver perché la diagnosi è semplice.
Per prima cosa, esegui il seguente comando:
- Ping localhost
Il tuo host locale è essenzialmente l’indirizzo per verificare la circuiteria per la NIC. Se non si riesce a eseguire il ping, significa che il problema è con il driver Wi-fi. Tuttavia, se il ping ritorna, molto probabilmente, il problema è con il software.
Fase 1: Installare i driver wireless da Ubuntu ISO
Per risolvere il problema del software, è possibile utilizzare il file ISO di Ubuntu per reinstallare i driver Wi-fi. Innanzitutto, è possibile posizionare l’ISO di Ubuntu nella directory home ed eseguire il comando seguente per montare Ubuntu ISO sull’unità virtuale:
- sudo mkdir / media / cdrom
- sudo mount-o loop ubuntu-*.iso / media / cdrom
Si dovrebbe passare a “Software & Aggiornamenti”, controllare il CDRom e inserire la password su richiesta dal cruscotto.
Infine, toccare la scheda” Driver aggiuntivi “per scegliere l’opzione” Scheda di rete wireless “e selezionare” Applica modifiche.”
Passo 2: Come Verificare se il Dispositivo È stato Rilevato
Se Ubuntu 20.04 è in grado di rilevare il dispositivo wireless, è possibile aprire la finestra del terminale ed eseguire il comando:
- sudo lsusb
d’altra parte, è necessario scrivere questo comando se si utilizza un dongle USB o una scheda interna wireless:
- sudo lspci
Se l’uscita contiene il “Controller di rete” o “Cavo Ethernet Controller,” Linux in grado di rilevare il dispositivo wireless.
In aggiunta a ciò, è anche possibile utilizzare i seguenti comandi per vedere il dispositivo wireless:
- sudo lshw-C network
Se l’output contiene la descrizione della rete, Ubuntu non può riconoscere il dispositivo wireless. In caso contrario, è necessario installare il modulo driver mancante.
Fase 3: Come Installare un Driver Mancante Utilizzando il Modulo di Ubuntu
in Primo luogo, è necessario eseguire il comando per visualizzare l’elenco dei moduli utilizzati:
- sudo lsmod
Se si desidera attivare un modulo in particolare, si deve eseguire il comando con il nome del chipset come il nome di un modulo:
- sudo modprobe nomemodulo
Avanti, è possibile eseguire il “lsmod” comando per vedere se il modulo è stato installato correttamente o non.
Fase 4: Caricamento automatico del modulo all’avvio
Nel caso in cui il modulo non venga caricato all’avvio, è necessario caricarlo in modo permanente utilizzando il comando:
- sudo nano / etc / modules
È possibile aprire l’editor di testo Nano utilizzando il comando precedente. Quindi, tutto ciò che devi fare è scrivere il nome del modulo alla fine del file e salvarlo. Inoltre, è necessario riavviare il sistema per vedere se la scheda wireless in grado di rilevare le reti wifi.
Risolvere il problema DNS
Anche se è un problema raro, è meglio controllare se si verificano problemi di connettività su un server Linux. In primo luogo, eseguire questo comando per vedere l’indirizzo Lan del router:
- nmcli dispositivo mostra wlan1 / grep IP4.DNS
È possibile modificare il wlan1 nel comando precedente con il nome della rete wireless utilizzato. Quindi, eseguire il comando seguente per vedere la destinazione:
- IP a s
Ora hai tutte le informazioni; è il momento di eseguire il ping dell’indirizzo LAN del router e dei server DNS di Google:
- ping 8.8.8.8
Dopo aver diagnosticato il problema DNS, è possibile modificare il DNS del router per aprire DNS o server di Google. È inoltre possibile contattare il produttore del router per verificare ulteriormente il problema DNS.
Conclusione
Lo scopo principale di questo articolo è quello di discutere sia i metodi di interfaccia utente grafica e di testo per abilitare Wifi sul vostro sistema Linux o server.
Inoltre, è anche possibile utilizzare i metodi di risoluzione dei problemi se Ubuntu non riesce a connettersi alla rete wireless.