Non è una nuova idea che il cambiamento climatico avrà un impatto sulle imprese tanto quanto su qualsiasi altro aspetto della nostra vita. In effetti, “Il cambiamento climatico come rischio finanziario sistemico” è stato anche l’argomento di un discorso chiave alle autorità di regolamentazione da parte del commissario Allison Herren Lee alla fine di 2020.
La Securities and Exchange Commission (SEC) non è esattamente al centro della politica ambientale degli Stati Uniti. Tuttavia, dal 2010 la SEC ha richiesto alle società pubbliche di rivelare ai propri azionisti eventuali questioni relative ai cambiamenti climatici che potrebbero avere un impatto significativo sulle loro operazioni commerciali.
Tali regolamenti, e la politica ambientale degli Stati Uniti in generale, sono molto soggetti a modifiche con una nuova amministrazione in arrivo all’inizio di 2021.
Take Away chiave
- Cambiare i modelli meteorologici può rappresentare il rischio più drammatico per le imprese grandi e piccole.
- I sistemi di controllo delle emissioni possono essere così costosi che le aziende pubbliche sono tenute a segnalarli come costi aziendali.
- Cap e programmi commerciali sono in vigore in molti paesi e almeno 11 stati degli Stati Uniti.
- Il cambiamento climatico altera il comportamento dei consumatori, a scapito di alcune imprese e a beneficio di altre.
I problemi che vale la pena rivelare
Tuttavia, i problemi che la SEC ritiene degni di essere divulgati sono un buon indicatore dei fattori di rischio per le imprese che il cambiamento climatico pone. La guida della SEC delinea una serie di fattori che le aziende dovrebbero prendere in considerazione. Qui di seguito sono sette dei più significativi.
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Spese in conto capitale per sistemi di controllo delle emissioni
Alcune aziende sono state tenute a spendere ingenti somme di denaro per l’ammodernamento di impianti inquinanti e per l’installazione di sistemi di controllo delle emissioni al fine di rispettare le normative sulle emissioni di gas a effetto serra.
Le aziende più colpite da questi requisiti sono le società di energia e servizi che gestiscono raffinerie e centrali elettriche.
Norme PAC e commerciali
Le politiche pac e commerciali mirano a ridurre le emissioni di carbonio ponendo un limite massimo alla quantità di inquinamento che un’impresa può emettere e consentendo alle imprese di vendere ad altre società le quote non utilizzate.
Sebbene molti paesi abbiano introdotto tali programmi, le politiche cap-and-trade hanno una storia a scacchi negli Stati Uniti.
Lo stato della California ha un proprio programma, uno dei primi e più grandi al mondo, con risultati contrastanti. Il programma della California è criticato per aver permesso alle società più grandi e più ricche di farla franca come al solito, o addirittura di inquinare di più, mentre le indennità di inquinamento bancario vengono acquistate da altre società.
D’altra parte, 10 stati del nord-est hanno formato il proprio consorzio regionale cap-and-trade. Tuttavia, l’ultima proposta federale sul cap-and-trade è morto nel Congresso degli Stati Uniti durante l’amministrazione Obama.
Prezzi più elevati per beni e servizi
Anche le aziende che non sono nel settore energetico possono essere indirettamente influenzati dalla regolamentazione energetica e dei costi che creano.
Ampie variazioni dei prezzi per le utenze e i trasporti devono essere trasmesse dai fornitori. E le aziende nel mezzo devono trasmetterli ai loro clienti.
Cambiare i modelli meteorologici
Il rapporto 2010 della SEC rileva che i cambiamenti climatici dovrebbero cambiare i modelli meteorologici in tutto il mondo. Da allora questa realtà è stata ribadita da molte altre fonti, tra cui le Nazioni Unite, la National Aeronautics and Space Administration (NASA) e l’American Meteorological Society.
Si prevede che le tempeste diventino più gravi, con una serie di conseguenze negative per le imprese. Questi potrebbero diffondersi ben oltre le perdite evidenti per le compagnie di assicurazione.
Il trasporto internazionale potrebbe diventare più pericoloso. Le regioni agricole di lunga data potrebbero essere decimate. Le comunità costiere e le infrastrutture potrebbero soffrire ripetutamente.
Variazione della domanda di beni
La combinazione di prezzi variabili e mutevoli modelli meteorologici crea cambiamenti nella domanda di determinati beni. La domanda di prodotti per il freddo come l’olio da riscaldamento e le attrezzature da sci potrebbe diminuire.
Inoltre, si stanno creando nuove opportunità per le aziende rispettose dell’ambiente. Aziende come Patagonia, Seventh Generation e Dr. Bronner’s hanno tutti trovato il successo rivolgendosi ai consumatori che fanno scelte ecologiche quando fanno acquisti.
Obblighi previsti dalle normative straniere
Molte, se non la maggior parte, grandi aziende pubbliche operano all’estero e in patria in questi giorni, e questo le pone sotto la giurisdizione di una vasta gamma di leggi e regolamenti sui cambiamenti climatici, indipendentemente dal fatto che gli Stati Uniti le abbiano adottate.
Ad esempio, gli Stati Uniti si sono ritirati dall’accordo di Parigi sui cambiamenti climatici in 2017, ma altre nazioni 200 fanno parte di quell’accordo. Alcuni prevedono un sistema globale di pac e commercio come successore del Trattato di Kyoto, scaduto nel 2012.
Le società americane sono soggette a tali leggi quando operano all’estero.
Cambiare le percezioni pubbliche
La reputazione è estremamente importante per le imprese e, in questi giorni, molti vogliono guadagnare reputazione per la responsabilità ambientale.
BP è una società che ha investito molto in questa tendenza con la sua campagna “Beyond Petroleum”. La società ha anche investito miliardi in progetti di energia rinnovabile per dimostrare la sua sincerità.
“Going green” è, sempre più, un buon affare. Salesforce, Nike, Apple e Disney sono tra le società che hanno recentemente annunciato importanti programmi ambientali.